Ci siamo. Oggi alle ore 18.00 è convocato un Consiglio comunale straordinario per discutere della crisi climatica e del futuro della nostra città.

La politica locale sarà essere degna di questa grande opportunità storica, della difficile e complessa sfida rappresentata della crisi climatica? Oppure si mostrerà tremendamente miope e inadeguata nel chiamare per nome e dare priorità in agenda all’infiammazione climatica che è sotto gli occhi di tutti?

Proclamare l’emergenza climatica e stabilire obiettivi e impegni precisi per rendere San Ferdinando di Puglia una città resiliente e ad impatto zero entro il 2030 sono atti non più procrastinabili.

Tutte le altre decisioni diverse da queste, generate dalla miopia politica e dalle assurde logiche di partito, sono da biasimare perché realizzerebbero un atto di irresponsabilità nei confronti dei propri concittadini e di egoismo generazionale a danno del diritto umano delle future generazioni a nascere in un pianeta sano e vivibile.