Cani abbaianti h24 per l’irresponsabilità dei "cino-vili"

Cani abbaianti h24 per l’irresponsabilità dei "cino-vili"

Foto: Unsplash

Quant'è bello il musino di quel cane, ricorda il protagonista del tal film. Che dolce. Di che razza è?

Una volta che l'aspetto tenero e buffo del cane-star visto in TV ha fatto breccia in una mente consumista onnivora, solleticando labili emozioni, il passo dal recarsi al più vicino allevamento è breve.

Mesi dopo quell'acquisto d'impulso - favorito dal comportamento scorretto di molti allevatori e commercianti, che vendono i cuccioli prima che abbiano compiuto almeno tre mesi - ci si rende conto che il cane è un essere vivente dotato d'intelligenza e sentimenti, non un oggetto che può essere accantonato in soffitta.

Svanito l'entusiasmo iniziale, il cane diventa, ben presto, un peso per la famiglia e viene abbandonato al suo triste destino su un terrazzo o su un balcone.

È stato calcolato che un cane, per vivere bene e in equilibrio, necessita di uno spazio vitale di un ettaro e mezzo. Se viene costretto a vivere nello spazio angusto di un balcone o di un terrazzo, lo sfortunato cane diverrà ben presto nevrotico e abbaierà furiosamente contro tutto ciò che si muove. Il risultato sarà un cane abbaiante h24 (come nell'esempio del video).

Invece di darsi un gran daffare per zittire l'abbaio molesto di quel cane nevrotico, i padroni generalmente se ne infischiano, dando prova di una inciviltà sesquipedale e di una irresponsabilità da "cino-vili".

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