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Case hollywoodiane con vista su porcilaia

Domenica sera, sulla corsia di accelerazione della Strada Statale 16 in direzione Cerignola, si ferma una Fiat Punto e ne esce una persona che, dopo aver aperto il portabagagli dell’auto, getta oltre il guard rail una cassetta di plastica con dentro una busta nera piena d’immondizia indifferenziata e una lattina d’olio d’oliva vuota.

Mentre stava compiendo l’operazione la persona mi vede sopraggiungere dalla complanare. Allora desiste dal continuare lo scarico dei rifiuti, rientra in macchina e riparte in tutta fretta. Sono rimasto basito nell'assistere a questa scena.

Ora vi chiederete chi mai sarà stato a compiere questo gesto incivile. In molti penseranno ad un immigrato, possibilmente privo di permesso di soggiorno e con tendenze criminali. Vi dico subito che siete fuori strada. Altri ancora immagineranno un anziano agricoltore che compie questo gesto incivile mentre si dirige in campagna. Anche in questo caso si è fuori strada. La persona che ha gettato i suoi rifiuti indifferenziati sulla SS 16 era una giovane donna ben vestita e imbellettata.

A questo punto infierire sulla donna definendola incivile, rozza e ignorante è fin troppo semplice. In alternativa, vorrei cercare di comprendere quale sia stato il motivo che ha spinto una giovane donna a caricare sull’automobile dei rifiuti, fermarsi sulla corsia di accelerazione di una Strada Statale per disfarsene in questo modo troglodita e pericoloso. Questo comportamento è senza ombra di dubbio collegato alla raccolta differenziata porta a porta in vigore a San Ferdinando di Puglia.

La donna proprio non poteva attendere il mercoledì, giorno della raccolta dei rifiuti indifferenziati. Come molte casalinghe sanferdinandesi si preoccupa di lustrare ogni angolo della sua casa-museo, rigurgitante di mobili, chincaglierie e inutilità, ma priva di un angolino dove riporre temporaneamente le buste della raccolta differenziata. Ciò che importa per questa donna è avere una casa luccicante, da mostrare a parenti e amici. Se poi all'esterno delle proprie case holliwoodiane c'è una enorme porcilaia, poco importa, tanto i luoghi e i beni pubblici per questa donna e per tanti cittadini sanferdinandesi "non sono di nessuno”, quindi non hanno alcun valore. Alla faccia del minimo senso di appartenenza alla comunità! Invito la politica locale e la scuola ad una profonda riflessione sulle rispettive responsabilità ed omissioni educative degli ultimi trent'anni.

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