Circondiamoci di Led

Circondiamoci di Led

Ogni stanza della mia casa è illuminata a Led, il mio computer e il mio smartphone sono a Led.

La dimensione privata della mia vita è circondata da una tecnologia che oggi è stata premiata con il Nobel per la Fisica perché, come afferma la motivazione del Nobel, «circa un quarto della produzione di energia elettrica mondiale è impiegata per accendere le lampadine e i Led possono contribuire a risparmiare le risorse del pianeta». I problemi iniziano quando esco fuori. La stragrande maggioranza delle abitazioni degli italiani, i negozi, le aziende e gli edifici pubblici sono illuminati con tecnologie energivore e obsolete. Si pensi anche solo alle luci alogene o alle lampade ai vapori di mercurio per l'illuminazione pubblica delle strade.

Il Premio Nobel per la Fisica assegnato quest'anno ai tre inventori del Led (Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura) ci dice che la tecnologia efficiente per uscire dall'era del carbone esiste ed è matura per una diffusione di massa. L'ostacolo al cambiamento non è né tecnologico, né economico, ma è rappresentato da una insufficiente conoscenza. Un esempio. Il Sindaco della mia città, tempo fa, si espresse negativamente sull’utilizzo dei Led per l'illuminazione pubblica dicendo che, quando in un lontano futuro avrebbe avviato la sostituzione delle attuali lampade ai vapori di mercurio, avrebbe optato per le lampade ai vapori di sodio. Poco importa se i Led per l’illuminazione pubblica sono stati già adottati con successo da molti comuni italiani perché consentono un risparmio dal 70 al 80 per cento rispetto alle lampade ai vapori di mercurio e un risparmio del 30 per cento rispetto alle lampade ai vapori di sodio. Come ho scritto sopra, è un problema di conoscenza inesatta, oltre che di apertura mentale. Se oggi a San Ferdinando di Puglia abbiamo l'illuminazione pubblica a Led in via Lariano e i lumini votivi a Led al cimitero comunale lo dobbiamo alla Giunta Puttilli, non di certo all'amministrazione Lamacchia.

Oggi da Stoccolma ci giunge un chiaro segnale a favore del Led come tecnologia ecologica per l'illuminazione del presente e del futuro, che aiuterà il genere umano nel processo di emancipazione dalle fonti fossili. Speriamo che il nostro Sindaco abbia l'umiltà di rivedere le proprie convinzioni e di fare tesoro delle indicazioni del Nobel per la Fisica 2014. Nel frattempo, ognuno di noi può rendere più efficiente l’illuminazione domestica passando alla tecnologia Led. Per questa scelta ecologica il nostro pianeta e le future generazioni ce ne saranno grati.

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