Le tabelline sono uno scoglio durissimo per tanti bambini. Solitamente si chiede ai bambini di terza di impararle a memoria, in modo astratto. E per loro è davvero complicato, perché non hanno nessun gancio con la realtà al quale appigliarsi. 

Jerome Bruner scriveva che “l’apprendimento è come un attaccapanni: se non si trova il gancio a cui appendere il cappotto, questo cade a terra”. Ed è per questo che le tabelline spesso scivolano via dopo poco tempo dal tentativo estenuante di memorizzarle in modo astratto. 

Per aiutare i bambini a superare questo grande ostacolo esistono alcuni strumenti di ispirazione montessoriana, che coinvolgono occhi e mani nel processo di acquisizione. 

Uno di questi è il Mandala delle tabelline. Solitamente il mandala è in legno. Noi abbiamo realizzato per i nostri bambini di terza dei mandala in cartone. Basta pochissimo per realizzarli: cartone, forbici, lana, pennarelli, mollette. Come funziona?

Basta inserire la lana nelle due incisioni fatte sullo zero e da lì partire per ogni tabellina. Se scelgo la tabellina del 2 conterò fino a 2, dal 2 conterò di nuovo aggiungendo 2, arriverò al 4, poi aggiunerò ancora 2 e arrivererò al 6 e così via fino al 20. 

Per ogni tabellina “disegnata” col filo di lana verrà fuori una figura: un pentagono, una stella, ecc. 

Questo contesto di meraviglia e di partecipazione attiva aiuterà il bambino a memorizzare le tabelline. 

Non dimentichiamo che secondo le neuroscienze apprendimento e cognizione procedono meglio insieme e che i bambini felici imparano meglio.