Il 30 giugno 2021, nell’edizione delle ore 20.00 del TG LA7, condotto da Enrico Mentana, è andato in onda un servizio https://youtu.be/7vP8S3_i3ec?t=1740, curato da Adalberto Baldini contenente una eclatante falsità.

Riporto qui il testo del servizio: “Se e quanto sia l’attività dell’uomo a causare i cambiamenti del clima è un tema dibattuto. Può la nostra specie cambiare fino a stravolgere il pianeta? È la teoria dell’antropocene che DIVIDE LA COMUNITÀ SCIENTIFICA PIÙ SERIA e non solo i catastrofisti dai negazionisti”.

Secondo il TG LA7, oggi la comunità scientifica mondiale sarebbe divisa sulle cause del riscaldamento climatico in due fazioni: la prima attribuisce il Global Warming al consumo di combustibili fossili da parte dell’uomo, la seconda fazione, al contrario, attribuisce le cause dei cambiamenti climatici a naturali fluttuazioni dell’attività solare. Niente di più falso! La vecchia teoria dell’influenza del sole sul riscaldamento climatico è stata da tempo sbugiardata dalla scienza. Gli scienziati dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) affermano che questa teoria non spiega perché le temperature del pianeta aumentino più di notte che di giorno, siano più alte in inverno che in estate e aumentino in misura più consistente alle latitudini più alte e negli strati più bassi dell’atmosfera che non negli strati più alti.

Per scrivere il testo del servizio, ad Enrico Mentana e al giornalista Adalberto Baldini non era necessario leggere il riassunto di 60 pagine del Rapporto del’IPCC sul cambiamento climatico e neanche i libri di Naomi Klein (Una rivoluzione ci salverà), di Luca Mercalli (Non c’è più tempo) o di Anthony Giddens (La politica del cambiamento climatico). Sarebbe stato troppo sforzo.

Per effettuare un fact-checking ad un bravo giornalista sarebbero bastati, più semplicemente, cinque minuti di ricerca su internet per trovare una triangolazione di almeno tre articoli autorevoli sulla materia.

Il primo articolo è sul sito della NASA: “Consenso scientifico: il clima della Terra si sta riscaldando”, IL 97% DEGLI SCIENZIATI DEL CLIMA HA CONCLUSO CHE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO CAUSATO DALL'UOMO STA ACCADENDO. https://climate.nasa.gov/scientific-consensus/

Il secondo è un articolo del Guardian: “Nessun dubbio lasciato sul consenso scientifico sul riscaldamento globale, affermano gli esperti”. https://www.theguardian.com/.../scientific-consensus-on...

Il terzo articolo è di Wired: “IL 100% DEGLI SCIENZIATI CREDE CHE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO SIA DOVUTO AGLI ESSERI UMANI” C'è consenso totale nella comunità scientifica, racconta uno studio su 11mila articoli sul clima pubblicati in riviste sottoposte a peer review nel corso del 2019. https://www.wired.it/attualita/ambiente/2019/11/27/cambiamenti-climatici-consenso/?refresh_ce=

La lettura di questi articoli avrebbe informato i due giornalisti che nella comunità scientifica dei climatologi c’è un consenso quasi unanime (97%) o unanime (100%) sulle cause antropiche del riscaldamento climatico. Esattamente l’opposto della DIVISIONE ventilata nel servizio del TG LA7.

Il Direttore Mentana－che in un mondo ideale avrebbe dovuto controllare la veridicità delle frasi contenute nel testo del servizio － dovrebbe dire agli italiani da quale fonte ha appreso l’esistenza di una DIVISIONE NELLA COMUNITÀ SCIENTIFICA sulle cause della crisi climatica.

Diffondere nell’opinione pubblica il dubbio e l’incertezza circa le cause della crisi climatica in corso è un pessimo e pericoloso modo di fare giornalismo. Insinuare in modo strisciante il dubbio nelle mente dell’italiano medio votante －confermandolo nel suo stile di vita energivoro ed irresponsabile verso il pianeta － allontana ancora di più il giorno in cui la politica si sbarazzerà una volta per tutte dei combustibili fossili.