Il Sindaco Lamacchia risponde con lettera ai cittadini sui roghi tossici quotidiani
Poi offre la sua più completa disponibilità a supportare le segnalazioni dei cittadini.
Nella giornata di ieri (09/09/2014) il “Gruppo dei cittadini sanferdinandesi preoccupati per la propria salute e quella dei propri figli" a causa dei roghi tossici quotidiani ha ricevuto una lettera di risposta dal Sindaco Michele Lamacchia indirizzata anche alla Procura della Repubblica, alla Provincia BAT, alla ASL BT, alla caserma dei Carabinieri e alla Polizia Municipale (foto 1).
Ecco di seguito il testo della risposta del Sindaco Lamacchia:
“Oggetto: Denuncia di presunti roghi notturni e diurni.
Un gruppo di cittadini ha presentato l'allegata denuncia per presunti roghi notturni e diurni di materiale plastico. Invito le autorità in indirizzo ad espletare le opportune indagini onde accertare veridicità di quanto denunciato ed in caso di esito negativo a voler procedere per la fattispecie di cui all'art. 658 C.P”.
Nella stessa giornata, il Sindaco Lamacchia, dopo aver constatato la presenza di un rogo di materiali tossici in via Cerignola, attraverso la testimonianza sul posto di un componente della sua maggioranza e il rapporto dei Carabinieri e della Polizia Municipale, ha offerto la sua completa disponibilità ad accogliere le segnalazioni di roghi da parte dei cittadini.
La veridicità di quanto affermato nella lettera dei cittadini sui roghi tossici, in un primo momento, veniva descritta dal Sindaco Lamacchia come “presunta” e tutta da accertare, tanto da prefigurare addirittura il reato di “procurato allarme”, disciplinato dall’art. 658 del Codice Penale.
In realtà, i cittadini, prima di procedere con la lettera di segnalazione, avevano già acquisito una quantità notevole di prove fotografiche e video inconfutabili dei roghi tossici nell'agro di San Ferdinando di Puglia, che ne dimostravano la presenza al di là di ogni ragionevole dubbio.
Nel giro di poche ore dall’invio della lettera di risposta ai cittadini, il Sindaco Lamacchia ha potuto constatare che il problema dei roghi tossici è reale e preoccupante e non il frutto di allucinazioni visive e olfattive di un gruppo di mitomani che si divertono ad “allarmare" i propri concittadini su pericoli inesistenti.
Il “Gruppo dei cittadini sanferdinandesi preoccupati per la propria salute e quella dei propri figli" a causa dei roghi tossici quotidiani mette a disposizione dei Sindaco e delle autorità competenti il materiale probatorio foto-video raccolto in questi mesi per supportare e facilitare le indagini.
L’appello accorato che in questa sede rivolgiamo al Sindaco, alle autorità competenti e a tutti i cittadini è di fare il possibile per risolvere il problema dei roghi tossici, non soltanto con le segnalazioni e le relative sanzioni, ma anche con un opportuno "Piano di prevenzione dei roghi" su tutto il territorio comunale, cercando di rimuovere i rifiuti abbandonati dai cittadini nei canali di scolo delle strade complanari della Statale 16 e di agire a livello educativo al fine di creare nella cittadinanza la consapevolezza dei danni legati a una non corretta gestione dei rifiuti civili, industriali e agricoli e dei pericoli per la salute legati alla combustione di rifiuti di materiale plastico e/o tossico.