La città dell’innovazione
Città semplice
Semplificare la vita dei cittadini con la digitalizzazione dei servizi per renderli sempre più efficienti è una delle priorità delle smart city; dai siti internet user friendly, con dati trasparenti e accessibili in pochi click che forniscano informazioni e servizi utili ai cittadini, a modalità di pagamento online semplici, sicure e veloci.
Ma quando il cittadino italiano si interfaccia con la pubblica amministrazione (PA), e con i comuni in particolare, nella maggior parte dei casi si scontra con performance del secolo scorso.
Sito internet del comune semplice, completo e veloce
Nell’era di internet, con i suoi infiniti intrecci, dai social network ai podcast, dal giornalismo diffuso e partecipativo al broadcast personale, nella nuova civiltà permeata dalla cultura digitale, che attraverso la rete crea nuove ed originali relazioni tra le persone e tra i cittadini e le istituzioni, è lecito interrogarsi sullo stato dei siti web dei comuni italiani.
Provate a ritagliare anche solo mezz'ora del vostro tempo per curiosare in modalità random tra i siti dei comuni italiani, grandi e piccoli. Nella maggioranza dei casi, la situazione osservabile è sconfortante e richiama alla memoria il peggior web 1.0.
Ancora oggi il sito del comune di San Ferdinando di Puglia ha un'identità grafica, funzioni e qualità generale che caratterizzavano i siti web degli inizi di internet.
Uno degli scopi di questo capitolo è evidenziare le numerose criticità e malfunzionamenti che affliggono il sito del comune (foto a destra).
Il cittadino, quando si collega a un sito della PA, desidera interagire con un’interfaccia semplice, chiara e veloce. Ogni contenuto presente nel sito deve essere accessibile in pochi clic.
Il compito che il designer e il front-end web developer si trovano di fronte non è un’opera di semplice manutenzione, ma di trasformazione radicale dell’architettura dei siti dei comuni e della loro logica di funzionamento, per renderle user friendly, orientate ai servizi e alla partecipazione, con un’interfaccia web così semplice e intuitiva da risultare a prova di idiota.
Abbiamo cercato di ripensare il layout della home page dell’attuale sito web del comune di San Ferdinando di Puglia, affinché il cittadino possa reperire le informazioni in modo semplice, veloce e gradevole, e sia invogliato a partecipare alla vita politica della sua comunità.
La home page del nostro concept del sito web del comune di San Ferdinando di Puglia (foto sotto) prevede un layout responsivo, capace di ottimizzare l'interfaccia grafica del sito a seconda del dispositivo (PC o smartphone) sul quale viene visualizzato.
Nella foto in basso si può osservare la testata della home page.
Ogni informazione è raggiungibile facilmente in pochi clic, all'interno di un'interfaccia moderna e gradevole. In alto a destra vi è il tasto per accedere ai servizi del comune con l'autenticazione SPID. La vocazione del sito a promuovere la partecipazione dei cittadini è subito evidenziata dalla presenza in alto a sinistra, ben visibile, del tasto per segnalare problemi agli uffici comunali o inviare proposte agli amministratori.
Nel box verde sono evidenziati i servizi online, i contatti degli uffici e tutte le informazioni utili per il cittadino, con finalità di trasparenza, apertura dei dati e promozione della partecipazione.
Per giungere all'informazione o al servizio desiderato non è più necessario districarsi in un groviglio di categorie, menu e submenu. Tutto è comodamente a portata di mano in home page.
Un cittadino che voglia accedere ai dati relativi a sindaco e assessori, nel 95% dei casi fatica a trovare dati utili.
Il cittadino vuole conoscere l'indirizzo email, il numero di telefono, i giorni e gli orari di ricevimento del sindaco, il suo profilo Facebook e Twitter, il suo contatto WhatsApp, il suo curriculum, l'indennità di carica, i rimborsi spesa, la sua situazione finanziaria e patrimoniale. Lo stesso discorso vale per tutti gli assessori del comune.
Questa si chiama trasparenza.
Cosa c'è di più comodo, semplice e rapido di trovare tutte queste informazioni nella home page, insieme a una dovizia di servizi online efficienti?
È il paradiso digitale per il cittadino. È quello che abbiamo fatto con il nostro concept del sito di San Ferdinando di Puglia (foto pagg. 195 e 196).
Nella parte inferiore della home page (pag. 198) troviamo il box per la diretta streaming del Consiglio comunale, l'archivio mediaweb, il banner di promozione del Bilancio partecipato dei cittadini e il piè di pagina (footer), con i dati fondamentali del comune, i link social e i tasti duplicati per accedere ai servizi ed effettuare segnalazioni e proposte.
Switch Now
Ognuno dei 7.987 comuni italiani ha un proprio sito Internet, ossia la casa digitale dei cittadini, che nel 90% dei casi, per usare un eufemismo, non gode buona salute.
Vi sono siti istituzionali di qualità, come quelli dei comuni di Reggio Emilia e Modena. C'è poi un numero esiguo di comuni che ha uniformato il layout del proprio sito web istituzionale applicando le "Linee Guida di design per i servizi web della PA" pubblicate dall’Agenzia per l’Italia digitale.
Al di là delle nostre personali perplessità su alcuni elementi del design web che viene fuori dall’applicazione delle Linee Guida, resta da sottolineare l’aspetto positivo rappresentato dall’enorme passo avanti che i comuni farebbero compiere ai propri siti internet se operassero lo switch a questo nuovo e, per molti aspetti, innovativo standard.
C'è poi lo zoccolo duro dei siti web dei comuni che risultano essere totalmente inadeguati a rispondere alle esigenze digitali dei cittadini.
Municipio smart: gli uffici e gli sportelli sono aperti al pubblico online
Durante la pandemia da SARS-CoV-2 molti enti pubblici, un po’ per virtù un po’ per necessità, hanno riorganizzato i propri uffici front-end rendendoli smart, per ottemperare alle stringenti normative anti-Covid e per prevenire le code agli sportelli e i pericolosi assembramenti negli uffici comunali.
Attraverso il sito istituzionale del comune, i cittadini possono prenotare gli appuntamenti con i vari uffici comunali autonomamente. I servizi online e le prenotazioni sono attivi 24 ore su 24. Gli uffici ricevono anche online negli orari di apertura.
L’accesso ai servizi online può avvenire anche utilizzando la propria identita digitale (SPID). Per prenotare un appuntamento, online o in presenza, basta accedere alla pagina “Il mio calendario” e selezionare il giorno e l’orario preferiti. Al termine della prenotazione il cittadino riceverà una email con il promemoria dell’appuntamento.
Il portale telematico del comune consente anche di accedere ai propri dati anagrafici e di produrre autocertificazioni e stampare certificati. Il piano NextGenerationEU prevede l’obbligo per gli stati membri di destinare almeno il 20% dei fondi alla transizione digitale.
Istituzionalizzare l’uso di WhatsApp
Le amministrazioni comunali accusano ancora un forte ritardo nell’adottare una politica orientata ai social network. È importante per la Pubblica Amministrazione istituzionalizzare l’uso di applicazioni gratuite e potenti come WhatsApp o Telegram nei rapporti con i cittadini.
Facciamo due esempi:
WhatsApp per Avvisi ed Eventi
WhatsApp può essere utilizzata dal comune per inoltrare via smartphone comunicazioni di pubblica utilità nel rispetto delle norme sulla privacy degli iscritti al gruppo “Avvisi ed eventi" del comune, in quanto con la funzione “lista broadcast” i numeri di telefono degli iscritti al gruppo “Avvisi ed eventi” non sono visibili agli altri utenti.
Allerta Meteo su WhatsApp
L’amministrazione comunale, in collaborazione con la Protezione civile, con l’applicazione di messaggistica può segnalare ai cittadini eventuali stati di allerta o emergenze meteo locali e regionali. È sufficiente creare un gruppo WhatsApp “Emergenze” del comune in modalità “broadcast”.
WhatsApp per la sicurezza
Nelle città italiane c’è una richiesta sempre maggiore di sicurezza, legalità e controllo del territorio.
Spesso i cittadini di fronte a infrazioni, pericoli, illegalità e microcriminalità non sanno cosa fare o hanno timore di esporsi personalmente, segnalandoli sui social network.
Se i cittadini richiedono alle istituzioni maggiore sicurezza, WhatsApp, l’applicazione di messaggistica più usata dagli italiani, può fornire una risposta efficace per affrontare queste criticità.
Sono sempre più numerosi i comuni italiani che ricorrono ad uno strumento flessibile come WhatsApp per perseguire scopi di pubblica utilità.
Memorizzando nella rubrica del proprio smartphone il numero di telefono della Polizia municipale indicato dal comune, i cittadini possono effettuare in tempo reale segnalazioni di infrazioni al Codice della Strada, pericoli generici, emergenze, incidenti, ecc., attivando l’intervento immediato dei Vigili urbani.
Grazie ad un’applicazione potente e affidabile come WhatsApp, un comune ha la possibilità di utilizzare per la sicurezza un’infrastruttura tecnologica che attivi i cittadini per un controllo soft del territorio, praticamente a costo zero.
Coworking pubblico
Nelle città italiane sarà sempre più necessario diffondere spazi di coworking pubblico, luoghi dotati di servizi e tecnologie innovativi dove lavorare e far crescere le proprie idee imprenditoriali in un ambiente stimolante, creativo e collaborativo.
Le aree di coworking possono sorgere in strutture non utilizzate o sottoutilizzate dalla PA.
Qui i giovani startupper potranno disporre di un open space attrezzato con scrivania, sedia, stampante, fotocopiatrice, scaffale archivio, collegamento internet a banda larga, un accesso alla sala riunioni, alla sala multimediale e alla sala relax e ristoro.
Il ruolo educativo dell’amministrazione comunale
Gli amministratori di San Ferdinando di Puglia hanno rinunciato al ruolo educativo che compete loro.
Non si sono offerti come modelli da imitare, attraverso politiche sociali e ambientali di tale qualità, suggestione e coinvolgimento personale da essere interiorizzate e attuate dai cittadini.
Gli amministratori dei comuni virtuosi ci suggeriscono che la testimonianza educativa della Pubblica Amministrazione può esercitare un potere di indirizzo delle abitudini e degli stili di vita della popolazione.
Per una città cardioprotetta
Una ragazza che camminava nei pressi del cimitero comunale di Monza, città cardioprotetta dotata di 161 defibrillatori, ha visto un uomo accasciarsi al suolo.
La ragazza è subito accorsa insieme ad un amico e, rendendosi conto che l'infortunato aveva avuto un arresto cardiaco, ha chiesto all'amico di correre al Cimitero a prendere il defibrillatore con il quale ha salvato la vita dell'uomo prima dell'arrivo dell'ambulanza.
Per fortuna la ragazza era in possesso del brevetto Blsd e quindi sapeva praticare la rianimazione cardiopolmonare e utilizzare il defibrillatore.
Nelle città cardioprotette la sopravvivenza, in caso di arresto cardiaco, sale dal 5% al 50%.
San Ferdinando di Puglia segua l'esempio di Monza, la città più cardioprotetta d'Italia, si doti di defibrillatori semiautomatici (DAE) da collocare nelle piazze, scuole, biblioteca, area mercatale, nei centri sportivi e commerciali, nel municipio ecc., e organizzi, in sinergia con le scuole e con le associazioni di volontariato presenti sul territorio, corsi di rianimazione cardiopolmonare e uso del defibrillatore (Blsd).
Scarica il programma 👉 https://cutt.ly/7SQFYsV