Londra, mobilità sostenibile, Boris Johnson e "Indietro tutta"
A Londra, una metropoli da 8 milioni e mezzo di abitanti, ci sono 900 chilometri di piste ciclabili.
La capitale inglese possiede la più grande pista ciclabile d’Europa, voluta dal sindaco conservatore Boris Johnson, un politico convinto della necessità di mettere in campo ingenti finanziamenti per la mobilità ciclistica urbana. Boris Johnson ha dichiarato che un partito si suicida politicamente se omette di finanziare la mobilità ciclistica, voluta dai due terzi dei londinesi.
A Londra, da alcuni anni, si sta tentando di sperimentare una riduzione dei volumi di traffico. Nel 2004 è stata abolita la devastante politica del parcheggio gratuito garantito, praticata in molte altre metropoli. Pochi parcheggi in centro a prezzi alti è stata una delle soluzioni adottate per ridurre l’inquinamento atmosferico della città. Nel centro di Londra gli spazi per il parcheggio delle automobili sono ridotti al minimo. In moltissime strade centrali non si può parcheggiare e la gente arriva in centro con i mezzi pubblici. Nel 2003 l’Amministrazione di Londra ha deciso di contrastare l’utilizzo dell’auto privata con l’applicazione di una spinta leggera, ossia un pedaggio di 11,50 sterline per la circolazione dei veicoli in centro (Congestion Charge) dalle ore 7.00 alle ore 18.00, dal lunedì al venerdì. Con questo provvedimento il traffico automobilistico in entrata nelle Zone CC si è ridotto del 30%, mentre sono aumentati dell’83% gli spostamenti in bicicletta. Un ottimo risultato anche sul piano ambientale, perché nelle Zone Congestion Charge si è registrata una diminuzione del 18% delle emissioni di CO2 .
Il messaggio che l’Amministrazione londinese vuole dare ai cittadini con questa spinta leggera è di usare l’automobile il meno possibile e solo quando è necessario. Per il resto - per i propri spostamenti - è possibile utilizzare i mezzi pubblici, tra i più efficienti al mondo, andare in bicicletta o a piedi.
Per approfondire: https://www.theguardian.com/environment/bike-blog/2016/mar/08/boris-johnson-mayor-segregated-cycling-routes-for-london