Lo studio della Facoltà di biologia dell’Università di Surrey.

Gli smartphone hanno ormai assunto un ruolo centrale nella vita quotidiana delle persone. Quanti di noi sono consapevoli che il nostro inseparabile dispositivo tecnologico è il terreno di coltura ideale per colonie di batteri? Gli studenti di batteriologia della Facoltà di Biologia dell’Università di Surrey, in Inghilterra, hanno effettuato un esperimento ponendo alcuni smartphone su piastre di Petri per analizzare al microscopio la crescita dei batteri presenti sulla superficie dei telefoni. La buona notizia è che la maggior parte dei batteri rinvenuti al microscopio sono del tutto innoqui, ma in alcuni smartphone sono stati individuati anche batteri pericolosi come lo Staphylococcus aureus, che dalle narici del possessore è finito in un attimo sullo schermo del device.

Se gli smartphone e i tablet possono essere vettori di batteri patogeni, sarà bene averne consapevolezza e ricordarsi di igienizzare il dispositivo, almeno ogni settimana, con un detergente antibatterico specifico.