Dai una notizia o ripeti un concetto in TV mille volte e quella notizia o quel concetto diventeranno veri, indipendentemente dalla loro effettiva fondatezza.

È la regola aurea del news management, ossia la fabbricazione di eventi informativi che non nasconde i fatti con la censura, come avveniva in passato, ma li produce mediante inondazione di notizie. La verità, quindi, talvolta è una menzogna ripetuta all’infinito. È una vera e propria opera di ingegneria delle coscienze, attuata dai potenti ai danni del popolo ignaro e passivo.

Ma chiediamoci: è possibile applicare questa tecnica per produrre un news management (virtuoso) alla rovescia? Quello praticato non dai potenti, ma dai cittadini comuni, per ispirare e condizionare le scelte, non solo della gente ma anche di chi ha responsabilità decisionali? Noi crediamo di sì. Un piccolo, ma significativo, esempio si è avuto a San Ferdinando di Puglia, la città delle pesche e dei carciofi, che da oggi è diventata anche “CITTA’ CON MOBILITA’ DOLCE”, con tanto di cartelli posti sulle strade di ingresso alla città, a sancire formalmente un progresso storico fortemente voluto dagli ecologisti nostrani.

Ma com’è stato possibile addivenire ad un simile risultato in così poco tempo in una città storicamente arretrata? Attraverso un’opera certosina, costante e pervasiva di promozione culturale della mobilità dolce, un concetto che è stato ripetuto (su Uomoplanetario e nel gruppo Facebook San Ferdinando di Puglia Open Gov) infinite volte e riproposto in tutte le salse, fino a che non è riuscito a fare breccia (nel bene o nel male) nei discorsi dei sanferdinandesi e nell’azione politica dell’Amministrazione comunale.

Da oggi, San Ferdinando di Puglia è una città con mobilità dolce e noi non possiamo che rallegrarcene, con buona pace dei “porchettari” nostrani.