No alla capitozzatura degli alberi
Muovendoci in città, soprattutto nel periodo invernale, capita di guardare sgomenti strade e viali con alberi barbaramente potati e deturpati attraverso la capitozzatura, una pratica diffusa, profondamente errata, di gestione del verde pubblico.
L'albero capitozzato è privato quasi totalmente dei suoi rami, lasciato con il solo tronco e i monconi delle branche primarie.
La capitozzatura degli alberi produce effetti implacabili nel medio-lungo periodo.
L’albero perde la sua forma e la sua naturale bellezza, si indebolisce, diviene più vulnerabile alle patologie fungine, viene esposto all’invecchiamento precoce e alla morte di molte radici che nel tempo possono compromettere la sua stabilità.
La migliore potatura degli alberi in zone urbane è quella che non viene effettuata, perché ogni taglio, cominciando da quelli praticati in vivaio, cambia “la loro forma naturale: i rami crescono disordinatamente, troppo ravvicinati o troppo distanti l’uno dall’altro e insorgono le malattie”. (Masanobu Fukuoka, botanico)
L’International Society of Arboricolture suggerisce che “nessuna branca o ramo deve essere rimossa senza motivo”. Se proprio è necessario potare un albero, bisogna evitare i grossi tagli e sarà sufficiente la potatura di rimonda per rimuovere i rami secchi, deboli o danneggiati ed effettuare poche potature di rientro dei rami che possono risultare pericolosi per persone, edifici o cose. L'intero intervento di potatura non dovrà mai rimuovere più di 1/3 della chioma.
Ad ogni modo, la capitozzatura o la cimatura degli alberi sono pratiche fortemente sconsigliate perché indeboliscono gli alberi e li espongono a crolli improvvisi e pericolosi.
Inoltre, le gemme latenti che vengono sollecitate dai grandi tagli producono branche con attaccature superficiali e deboli.
La capitozzatura è diseconomica
Molti amministratori comunali quando ricorrono alla capitozzatura degli alberi credono erroneamente di risparmiare sui costi di gestione del verde pubblico.
Invece, la pratica della capitozzatura, nel lungo periodo, si rivela diseconomica perché costringe dopo pochi anni ad intervenire con un altro intervento di potatura e aumenta la possibilità di crollo di grandi rami, rendendo necessari, per la rimozione dei rami caduti, ulteriori interventi e relativi costi.
Assumere arboricoltori professionisti certificati
Per avere la certezza di un buon risultato è indispensabile affidare la potatura degli alberi delle aree urbane ad arboricoltori professionisti certificati dalle associazioni di categoria: l'International Society of Arboriculture (ISA), la Società di Arboricoltura Italiana Onlus (SIA), l’European Tree Worker (ETW) o il Certified Arborist (CA).
I potatori professionisti certificati conoscono la teoria scientifica e le migliori tecniche per effettuare una corretta potatura, utilizzando le giuste attrezzature e l'equipaggiamento idoneo per lavorare in sicurezza.
ELENCO ARBORICOLTORI S.I.A. CON CERTIFICAZIONE ETW IN ITALIA
Certified European Tree Workers in Italia
http://www.eac-arboriculture.com/certified-european-tree-workers.aspx
ELENCO TECNICI S.I.A. CON CERTIFICAZIONE ETT
http://www.isaitalia.org/images/stories/arboricoltori-certificati/Elenco_soci_ETT_dicembre_2016.pdf
Certified European Tree Technicans in Italia
http://www.eac-arboriculture.com/certified-european-tree-technicians.aspx