La gente si rifiuta di cogliere i nessi: invoca la pace, ma nel contempo non vuole cambiare di una virgola il suo stile di vita.

Il gas che utilizziamo ce lo vende la Russia, e questo lo sappiamo. Quello che invece non vogliamo comprendere è che se avessimo investito in energie rinnovabili, se ognuno di noi avesse installato un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione, adesso avremmo potuto fare marameo a Putin. Per questo, siamo tutti complici! 

Si vis pacem para pacem. Se vuoi la pace prepara la pace. Il gas è fonte di guerre, come lo è il petrolio, e la Russia li esporta entrambi per finanziare la sua guerra in Ucraina. Le energie rinnovabili erano il nostro strumento per preparare la pace. 

Ora invece ci svegliamo e tiriamo fuori le bandiere della pace e accendiamo le candele… ma come abbiamo costruito la pace in questi anni? In nessun modo! Siamo tutti complici col nostro far niente! 

Leggo di gente nel Salento che protesta per gli impianti eolici offshore. E magari nel contempo partecipa a marce contro la guerra. Ma quanto si può essere dissociati?