Una nuova illuminazione per la città
La pubblica illuminazione dei 7.987 comuni italiani assorbe il 2% dell’energia elettrica del nostro Paese (pari a circa 5GW/anno).
Per la pubblica illuminazione si spendono ogni anno 1 miliardo e 300 milioni di euro, si bruciano 1,6 milioni di tonnellate di petrolio e si emettono in atmosfera 4,5 milioni di tonnellate di CO2.
Il modo in cui illuminiamo le città italiane va cambiato. Oggi sappiamo che, con opportuni provvedimenti di riqualificazione degli impianti e di risparmio energetico, le Pubbliche Amministrazioni, come del resto anche i privati, possono risparmiare fino al 65% dell’energia attualmente consumata.
E’ urgente operare la transizione dei corpi illuminanti della pubblica illuminazione dalle obsolete lampade a mercurio o ai vapori di sodio alla moderna illuminazione a tecnologia Led. Questo passaggio significa realizzare una rivoluzione illuminotecnica ed ecologica della città, perché consente un notevole risparmio di energia elettrica, rispetto al consumo attuale ed evita di immettere in atmosfera milioni di tonnellate di anidride carbonica.
Lampioni Led intelligenti
Le città italiane hanno urgente bisogno di avviare l'adeguamento tecnologico degli impianti di illuminazione pubblica sfruttando le moderne tecnologie a risparmio energetico e a controllo da remoto.
I lampioni Led intelligenti incorporano una tecnologia wireless che consente il controllo da remoto per la regolazione dell’intensità luminosa delle lampade in fasce orarie prestabilite, la connettività wireless, la videosorveglianza e il rilevamento dell’inquinamento atmosferico.
I lampioni smart permettono di evitare consumi inutili di energia elettrica, con l’accensione notturna di alcuni lampioni al passaggio delle automobili, e di ridurre la potenza dei corpi luminosi del 35% nella fascia oraria compresa tra le 23.30 e le 5 del mattino.
Efficienza energetica e risparmio per le casse comunali
Il Comune di San Ferdinando di Puglia ha un impianto di pubblica illuminazione, composto da 1650 corpi illuminanti, che dovrebbe essere riqualificato con l’adozione della tecnologia Led a risparmio energetico e messo in sicurezza predisponendo una gara con il sistema del Finanziamento Tramite Terzi (FTT).
L’efficienza energetica generata dalla tecnologia LED produrrebbe un risparmio di € 197.500, equivalente al 65% dell’energia attualmente consumata per la pubblica illuminazione.
Rinnovare gli impianti a costo zero con le E.S.CO
Ai sindaci sensibili alle problematiche ambientali, ma preoccupati per la scarsità delle risorse a disposizione degli Enti pubblici, vengono in aiuto le E.S.CO, acronimo che sta per Energy Service Company.
Le E.S.CO sono delle finanziarie per il risparmio energetico che permettono agli Enti pubblici di migliorare l’efficienza degli impianti (caldaie per il riscaldamento, impianti di condizionatori, pubblica illuminazione, ecc.) praticamente a costo zero.
Le E.S.CO valutano la bolletta pagata dall’Ente pubblico, individuano gli sprechi degli impianti e misurano la quantità di risparmio energetico che può essere generato apportando un miglioramento delle tecnologie.
Se le E.S.CO individuano un sufficiente margine di profitto, approvano il finanziamento e realizzano il progetto, curando con competenza l’esecuzione dei lavori. L’Amministrazione pubblica continuerà a pagare alla E.S.CO la vecchia bolletta energetica per la durata di anni prevista (in media 15 anni). Tutto il risparmio prodotto dalle nuove tecnologie introdotte negli impianti, detratte le spese, rappresenta il profitto delle E.S.CO. Meno spreco energetico corrisponde ad un maggior guadagno per le E.S.CO. Allo scadere degli anni indicati nel contratto, la gestione dell’impianto ritorna alla Amministrazione pubblica, che, da quel giorno, incasserà anche i guadagni energetici prodotti dalla maggiore efficienza. Migliori impianti, minore inquinamento ed un consistente risparmio economico per i comuni. Tutto questo senza alcun rischio finanziario (i rischi sono delle E.S.CO) e senza aver speso un solo euro.