Un po’ fabbrica, un po’ manicomio, un po’ prigione
David Hargreaves, docente di Pedagogia all’Università di Cambridge, definisce la scuola come “una realtà prodotta da una curiosa mescolanza: un po’ di fabbrica, un po’ di manicomio e un po’ di prigione”.
A volte gli edifici scolastici italiani sono stati davvero, in passato, caserme oppure conventi, orfanotrofi, seminari. Luoghi di restrizione delle libertà, insomma. A Ceglie Messapica, in Puglia, c’è un edificio scolastico sul cui ingresso campeggia ancora (purtroppo) l'insegna “Carcere mandamentale”.