È una ordinanza sindacale? Nooo, è uno scherzo!
L'ordinanza sindacale più ignorata e violata nella storia di San Ferdinando di Puglia (foto 1) è quella inerente le norme di civiltà per i padroni dei cani (Ordinanza sindacale n. 73 del 10/07/2013), che prevede sanzioni pecuniarie per quanti non conducono il proprio cane al guinzaglio e/o non raccolgono le deiezioni canine.
La più violata
L’Ordinanza sindacale è in vigore da tre anni. Eppure, i MARCIAPIEDI e le STRADE, a causa della maleducazione e della mancanza di senso civico dei padroni dei cani e dell’assenza di controlli e sanzioni, continuano ad avere l’aspetto di LATRINE per quadrupedi.
La più ignorata
L'ordinanza è stata divulgata dall'Amministrazione comunale con una locandina nel luglio del 2013. Alla pubblicazione non sono seguiti i fatti e, ad oggi, quell'ordinanza in tre anni non mai è stata applicata comminando le multe previste per i trasgressori.
Ai cittadini sembra uno scherzo goliardico da buontemponi più che un'ordinanza. E gli incivili si adeguano violandola allegramente.
Chi l'ha vista?
Mi è capitato di dover redarguire il padrone di un cane di razza Rottweiler che scorrazzava sguinzagliato in un parco giochi frequentato da bambini. Quando gli ho ricordato l'ordinanza che sancisce l'obbligo di condurre il suo molosso al guinzaglio, mi ha risposto con strafottenza: "Questa regola non esiste! L'ha inventata lei".
Mentre ad Andria...
C'è chi sembra giocare e chi, invece, come il Sindaco di Andria Giorgino, fa sul serio e ha avviato una “campagna di controlli” sulla condotta al guinzaglio e deiezioni canine (foto 2). In questi giorni, la polizia municipale di Andria sta girando per la città alla ricerca di trasgressori dell'ordinanza sindacale. E le multe cominciano a fioccare. In due giorni sono stati effettuate circa 50 verifiche. I trasgressori sono stati puniti con una multa da 50 euro.
Consigliamo vivamente al Sindaco Lamacchia di ripubblicare l'ordinanza, sconosciuta ai più, e cominciare a far fioccare le multe, prendendo esempio dal Sindaco di Andria. Attraverso il passaparola, il miglior divulgatore dell'ordinanza in questione sarà il cittadino multato.
