Il Climate Clock chiama l’Italia e San Ferdinando di Puglia risponde con l’orologio delle frittelle
A Manhattan, in Union Square, è stato installato il “Climate Clock”, un orologio che segna il tempo, in anni giorni ore e minuti, che separa l’umanità dall’annunciata e irreversibile catastrofe climatica. Oggi, quell’orologio segna 7 ANNI, 39 GIORNI E UNA MANCIATA DI ORE.
Entro questa finestra temporale l’umanità dovrà ridurre le sue emissioni globali di CO2, fino ad azzerarle nel 2050. Solo così si potrà evitare d’innalzare il riscaldamento globale sopra i 2 gradi entro il 2100 e scongiurare il pericolo di estinzione.
Se questo è il drammatico quadro generale, è lecito chiedersi quale sia il contributo dell’Italia in risposta alla crisi climatica. Ben poco è stato fatto e con scarsa convinzione. A colmare questo italico difetto di volontà ci ha pensato l’Unione Europea vincolando una percentuale significativa del Recovery Fund a progetti per costruire un futuro verde e resiliente.
A San Ferdinando di Puglia, la città in cui vivo, tutto è immobile. Dopo aver scassato il futuro, normalizzato il presente, ripristinato il passato e indietreggiato ogni iniziativa “verde pallido” della precedente amministrazione, in questi ultimi anni “Indietro tutta” ha dato il bacio della morte ad ogni accenno di rinnovamento ecologico del nostro paesello arretrato.
L’agenda di Indietro tutta, composta da un triste e misero foglio stropicciato, è radicalmente allineata agli appetiti del popolino, che sono geometricamente agli antipodi dalle urgenze che la crisi climatica fa emergere ogni giorno in modo più chiaro e deciso.
Il countdown del Climate Clock scorre inesorabile, mentre di risposta il Sindaco di San Ferdinando di Puglia, durante il Consiglio Comunale del 25 giugno 2019, ha dichiarato che “NON VI SONO ELEMENTI SCIENTIFICI CHE IN QUESTO MOMENTO POSSANO SUFFRAGARE UNA DICHIARAZIONE DI EMERGENZA CLIMATICA”.
Quello che inquieta, più che la cecità del Sindaco sulle questioni ambientali, è l’immobilità di un corpo sociale afono in perenne stato d’intontimento postprandiale, nel quale l’unico fermento tangibile è quello che fa lievitare la pasta delle frittelle, da ingollare quando lo impone l’OROLOGIO della Tradizione. E mentre New York, e tra pochi giorni anche Bologna, ha il suo CLIMATE CLOCK, San Ferdinando di Puglia ha L’OROLOGIO DELLE FRITTELLE.