Solidarietà per le vittime del disastro ferroviario
San Ferdinando di Puglia maglia nera.
Apprendo dalla stampa locale che ad Andria, sabato 16 luglio 2016, nel giorno dei funerali delle 23 vittime del disastro ferroviario avvenuto nelle campagne tra Andria e Corato, è stata proclamata una giornata di lutto cittadino. La città si è fermata, i negozi sono rimasti chiusi e la processione della Madonna del Carmine è stata sospesa. Anche a Barletta, in segno di lutto, l’ipermercato Coop Mongolfiera è rimasto chiuso tutto il giorno.
Invece, a San Ferdinando di Puglia, i negozi sono rimasti aperti, come se nulla fosse, e pur essendo stato proclamato il lutto cittadino che vietava tra le altre cose le “attività musicali in contrasto con il carattere luttuoso” della giornata, i cattolici locali non solo non hanno sospeso la processione della Madonna del Carmine (come successo invece ad Andria), ma hanno bellamente violato il divieto musicale utilizzando la banda che si è prodotta in musichette da Sagra della polpetta (come testimoniano le riprese in diretta su Facebook).
Non c’è da stupirsi per questa insensibilità, dato che molti cattolici locali sono così vittime della idolatria delle statue da aver operato la consustanziazione della Madonna nella statua che portano in processione, confondendo, la sostanza con la forma, la fede con la religione, il Vangelo con le devozioni, la Madre del Salvatore con una statua di cartongesso.