“Ultima Generazione” chiama il governo Draghi
Gli attivisti di Extintion Rebellion in sciopero della fame. Foto: Exintion Rebellion
In Germania, il governo Scholz ha nominato l’ex-direttrice esecutiva di Greenpeace International come Inviata speciale per l’azione internazionale per il clima. In Cile, il governo di sinistra guidato dal 35enne Gabriel Boric ha nominato Maisa Rojas, una famosa scienziata del clima, ministra dell’Ambiente.
In Italia, con un governo a trazione geriatrica, noi dobbiamo accontentarci, obtorto collo, di Roberto Cingolani.
Il ministro della “Finzione ecologica” ha dimostrato la scarsa credibilità della politica italiana di decarbonizzazione, con le sue dichiarazioni favorevoli al nucleare di nuova generazione (che oggi ancora non esiste) e con gli incentivi che spingono le trivelle e il metano.
Le delusioni legate al nuovo Ministero si sommano alle delusioni offerte dalla politica, profondamente sbagliata, di chi lo guida. Si infrangono così contro un muro le aspettative di quanti chiedono una svolta nella politica climatica italiana, paralizzata dalla miopia e dallo spirito autolesionistico dei suoi governanti.
E allora accade che alcune anime generose, dopo aver chiesto ripetutamente un incontro con il ministro Cingolani, decidano d’intraprendere un gesto di una gravità estrema: lo sciopero della fame ad oltranza, fino alla morte.
Sta succedendo in questi giorni a Roma. Un’attivista per il clima di Extintion Rebellion, Laura Zorzini, 27 anni, in sciopero della fame da 6 giorni con altri attivisti, è stata ricoverata all’ospedale Santo Spirito di Roma. Pesa 45 chili ed è determinata, con spirito nonviolento, a non interrompere il digiuno fino a quando “il ministro Cingolani”, sono le sue parole, “e i principali esponenti del governo non ci concederanno un incontro pubblico per discutere della questione climatica ed ecologica”.
Dal sito di Extintion Rebellion si legge che “la Campagna Ultima Generazione chiede un incontro pubblico con il Ministro Cingolani e i Ministri del governo Draghi. Chiede inoltre che il potere decisionale sia trasferito alle comunità tramite lo strumento di partecipazione democratica delle Assemblee di Cittadini”.
Il Premier Draghi e il Ministro Cingolani ascolteranno le ragioni dei giovani sulla crisi climatica? “Vi basterà il codice giallo o aspetterete il codice rosso”, per poter finalmente ricevere le attiviste e gli attivisti di Ultima Generazione?
