Chiesa cattolica paralizzata da formalismi medioevali

Chiesa cattolica paralizzata da formalismi medioevali

Oggi Donald Trump è stato ricevuto in Vaticano da Papa Francesco. In questa foto ufficiale dell’incontro Papa Francesco sembra felice come uno a cui sia morto il cane, il gatto e il criceto in un solo giorno. Effetto Trump.

Ma quello che più mi ha colpito è stato il vestito nero e la veletta nera imposti dal protocollo Vaticano alle donne della famiglia Trump. Perché il nero? Il protocollo medioevale Vaticano, ancora in vigore, impone l’abito nero alle first lady non cattoliche, come si legge nella didascalia della foto pubblicata da Repubblica. “Solo le regine cattoliche possono vestire di bianco”. Siamo nel 2017 e in Vaticano si crede ancora che il colore possa simboleggiare uno status. Il bianco come simbolo di purezza, viceversa il nero come simbolo d’imperfezione e peccato. Quindi alle donne della famiglia Trump, imperfette perché non cattoliche, quindi “peccatrici” è stato imposto il nero e la veletta in testa come delle bizzoche degli anni ’50. Non si sa per quale stranezza l’uniforme dei preti cattolici sia nera. Il Mahatma Gandhi non fu ricevuto in Vaticano perché non correttamente abbigliato, ma era vestito di bianco. Forse il vero problema non era il vestito, ma il colore della sua pelle nera.

Preso atto che la Chiesa cattolica ha qualche leggera difficoltà con i colori, ci chiediamo come possano ancora sopravvivere nella Chiesa di Papa Francesco questi protocolli medioevali, che potrebbero essere cancellati dall’oggi al domani con un semplice colpo di spugna.

Indietro
Indietro

Sull’illuminazione led “Costruiamo insieme” is not cricket

Avanti
Avanti

Usciteli, i programmi