I programmi delle quattro coalizioni elettorali di San Ferdinando di Puglia sotto la lente della crisi climatica

Quando i nostri figli ci chiederanno cosa abbiamo fatto per il loro futuro contro la crisi climatica, noi avremo una risposta?

Concittadine/i, di seguito sottopongo alla vostra attenzione un riscontro oggettivo tra quanto suggerito dallo scrivente con le proposte politiche sui temi ambientali, rivolte a tutti i candidati alle elezioni amministrative di San Ferdinando di Puglia, (vedi programma 👉 https://cutt.ly/7SQFYsV) e i testi dei programmi delle quattro coalizioni elettorali relativi alle tematiche ambientali.

Il surriscaldamento globale è il sommo nemico da combattere, il problema numero uno, di cui ormai parlano anche le pietre, che l’umanità è chiamata ad affrontare e risolvere. Alla luce della crisi climatica, leggiamo insieme i programmi politici riportati nell’ordine temporale in cui il sottoscritto li ha ricevuti.

Nota: Ho sottolineato i passaggi di testo che recepiscono le proposte politiche rivolte da me ai candidati.

CITTÀ FUTURA - Arianna Camporeale Sindaca

“AMBIENTE

TRANSIZIONE ECOLOGICA

Daremo massima attenzione alle problematiche legate ai mutamenti climatici in relazione alla salute dei cittadini ed alla qualità della vita, istituendo una delega assessorile alla transizione ecologica. In Consiglio comunale adotteremo la dichiarazione di emergenza climatica, prevedendo l'adozione di misure atte a ridurre le emissioni di carbonio per quanto di competenza dell’Amministrazione comunale.

ENERGIE RINNOVABILI

FOTOVOLTAICO -  San Ferdinando di Puglia ha una irradiazione solare giornaliera media per mq di 5,3 kWh al giorno. La superficie complessiva dell'agglomerato urbano potrebbe ricevere ogni giorno dal sole 10.955.100 kWh/giorno. Considerato che il consumo di un cittadino sanferdinandese è di circa 2668 kW/anno annui, si desume che possiamo puntare all’autosufficienza energetica utilizzando il lastricato degli immobili pubblici e favorendo l’installazione sui tetti piani dei privati, sulla ex discarica e sui capannoni dell’area industriale. Una città futura più green è il nostro obiettivo.

AUTO ELETTRICHE - Altri interventi opportuni riguarderanno la progressiva sostituzione delle auto in dotazione alla Polizia locale con mezzi elettrici ricaricabili, con un bus elettrico per il trasporto scolastico e per il servizio navetta al cimitero, o 'installando di almeno 15 colonnine per la ricarica anche di autoveicoli privati.

EOLICO - Dopo la bocciatura miope dei parchi eolici negli anni passati, accusiamo ritardi da colmare in fretta, senza pregiudizi e con intelligenza e regolamentazione: approveremo il Prie, piano regolatore degli impianti eolici sul territorio.

Non solo, pensiamo adesso a miniturbine urbane, da installare sugli edifici pubblici e nei luoghi cittadini ben ventilati (balconata).

COMUNITÀ ENERGETICHE

Le comunità energetiche sono un'opportunità per intrecciare ecologia, risparmio economico e solidarietà, favorendo l’associazione fra persone e la costituzione di soggetti giuridici cooperativi per produrre ed utilizzare energia da fonti rinnovabile favorendo l’ambiente e il risparmio sulle bollette di luce e gas.: ogni cittadino può insieme ad altri costituirsi come soggetto giuridico per produrre energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso impianti installati in loco, utilizzarla e gestire quella che non consuma. Questo processo, oltre alle ricadute positive sull'ambiente, consente ai cittadini di risparmiare sulla bolletta elettrica.

VERDE

Nel periodo che viviamo è necessario ripensare ad un vero piano del verde cittadino, nel segno della resilienza e dell'ecologia, anche con progetti urbanistici di bioarchitettura. Pensiamo ad un obiettivo finale di 14mila alberi, una vera foresta urbana, integrata all'esistente da censire: attualmente il rapporto abitanti/alberi è solo di 0,1 con soli 1709 alberi pubblici (4292 complessivi) in paese.

RIFIUTI

Puntiamo a realizzare una raccolta ordinata e rispettosa dell'ambiente, riducendo progressivamente la quota di conferimento in discarica per abbassare la Tari ai cittadini. Per farlo, la strada è quella della "tariffa puntuale" commisurata alla effettività quantità di rifiuti prodotta da ogni singola famiglia (non più dalla cittadinanza), attraverso il principio "più e meglio differenzi, meno paghi".

Puntiamo al superamento del 65% di differenziata per il primo anno e del 70% per i restanti 8 anni di appalto con il nuovo gestore di Aro. Con la Tarip (tariffa puntuale) si premiano i cittadini virtuosi, si incentivano nuove attività, come la installazione di una compostiera domestica.

Pensiamo sia utile aiutare i cittadini a differenziare meglio attraverso l’installazione di eco-isole automatizzate, in grado di rilasciare crediti che i cittadini potranno spendere in esercizi di prossimità. Parimenti occorre contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti con foto-trappole appositamente allocate e sanzionando i trasgressori.

Con la Tarip (tariffa puntuale), premieremo i cittadini virtuosi, ma potremo anche creare bonus per le nuove attività e per chi decidesse di installare una compostiera domestica.

AMBIENTE E SALUTE

Abbiamo il dovere di valorizzare i nostri bei paesaggi naturali, raccordandoli al centro abitato, seguendo la necessaria vocazione al turismo lento.

La Provincia di Barletta Andria Trani in coordinamento con la Regione Puglia ha recentemente illustrato il progetto per la ciclovia dell’Ofanto che si propone di realizzare lungo l’argine e sentieri una ciclovia di 300 km, che attraversa 3 regioni. È per noi una ghiotta occasione per valorizzare attraverso il nostro territorio il Fiume Ofanto, l’unico fiume della Puglia, tipizzato ad alto pregio ambientale.

Nell’ambito dell’itinerario tematico dalla pietra al sale, che include il territorio di San Ferdinando di Puglia ed il Parco delle Cave Cafiero, è possibile realizzare un circuito ad anello che parta dall’abitato e raggiunga l’argine del fiume, il Parco delle Cave in Contrada San Samuele. Pensiamo ad un percorso ciclopedonale sicuro, di grande importanza ambientale e salutistica, con un intervento a basso costo: potremo condividerlo con le associazioni podistiche della nostra città e favorire una libera e gratuita fruizione da parte di tutti i cittadini. “

RIPARTIAMO INSIEME - Salvatore Puttilli Sindaco

“POLITICHE AMBIENTALI
Gli anni 2018 e 2019 sono stati caratterizzati dalla grave emergenza ambientale correlata alla crisi del Consorzio di Igiene Ambientale FG4 e di SIA Srl; tale emergenza, la si è dovuta affrontare e risolvere salvaguardando, nel contempo, il diritto al lavoro del personale addetto al servizio;
si è passati poi, dapprima all’uscita dal suddetto Consorzio e da SIA Srl e successivamente, con la costituzione dell’ARO BT3, alla elaborazione e successiva approvazione, con i Comuni di Margherita di Savoia e di Trinitapoli, di un nuovo Piano Industriale che è stato poi alla base delle successive Gare D’Appalto (Gara- Ponte e Gara Europea) per l’affidamento del servizio RR.SS.UU.
La percentuale di raccolta differenziata, negli anni dal 2017 al 2021, si è così evoluta: anno 2017 54,50%; anno 2018 46,89%, anno 2019 52,86%; anno 2020 61,30%; anno 2021 59,90%.
Principale obiettivo, per gli anni a venire, sarà il raggiungimento del 70% come percentuale di raccolta differenziata ed il passaggio alla Tariffa Puntuale, quale modalità di calcolo della TARI legata alla produzione effettiva dei rifiuti da parte di ogni singola utenza. Vi è da evidenziare, inoltre, a tutto beneficio dei Comuni, che nell’ambito del PNRR oltre 2 miliardi di euro saranno utilizzati per rendere più efficiente la gestione dei rifiuti attraverso la realizzazione di nuovi impianti e la modernizzazione di quelli esistenti oltre che per l’attuazione di una strategia complessiva per la promozione di progetti di economia circolare.
I prossimi anni rappresenteranno una sfida globale che dovrà necessariamente partire dalla nostra comunità; il nostro pianeta è in pericolo, le risorse si stanno esaurendo e i rifiuti stanno soffocando le nostre periferie; non c’è più tempo per rinviare. Siamo chiamati a rivedere i nostri stili di vita, ognuno nel proprio piccolo e le prossime amministrazioni dovranno fare i conti con l’emergenza energetica attuale e promuovere, nel cittadino sanferdinandese, una coscienza green.

La politica ambientale, la cd. transizione ecologica, rappresenta uno degli assi portanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e gli Enti Locali saranno chiamati a svolgere un fondamentale ruolo, in termini di progettazioni, nella sua concreta attuazione.

La sfida decisiva, infatti, nei prossimi anni, non potrà che essere rivolta alla riduzione degli sprechi e a produrre meno rifiuti; non più procrastabili, seppur rispettosi dell’identità urbana della nostra comunità, dovranno essere gli interventi finalizzati:

-  ad infrastrutturare la mobilità sostenibile;

-  a posizionare colonnine elettriche ricaricabili;

-  a realizzare più fontane ecologiche;

-  ad incrementare massicciamente la presenza di alberi sul territorio comunale anche grazie ai fondi appositamente previsti nel PNRR per combattere i cambiamenti climatici e creare opportunità per le aziende ed il settore vivaistico;

-  ad incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico su tutti gli edifici pubblici, fotovoltaico agricolo, riconversione dell’ex discarica in parco fotovoltaico). “

VIVIAMO SAN FERDINANDO - Elena Pestillo Sindaco

“TUTELA DELL’AMBIENTE E CURA DEL VERDE

Il rispetto dell’ambiente, come amore verso noi stessi ed i nostri figli, impone un impegno concreto e assiduo come singoli cittadini, come comunità e come ente locale.
Installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica su tutti gli edifici pubblici di proprietà comunale.

Parcheggi, con pensiline fotovoltaiche, per la ricarica di veicoli elettrici.

Regolamento del verde urbano, contenente prescrizioni specifiche ed indicazioni tecniche e procedurali per una corretta progettazione, manutenzione, tutela e fruizione del verde pubblico e privato.
Piena adesione alla campagna contro il surriscaldamento climatico denominata “Un albero in più” ed adesione volontaria alla Legge n. 10 del 14 gennaio 2013, con la quale i comuni italiani con più di 15.000 abitanti si obbligano a piantare un albero per ogni bambino nato, o adottato, registrato all’anagrafe cittadina. Il tutto al fine di aumentare la copertura arborea urbana e di riportare, quanto prima, il verde pubblico per abitante della nostra città al di sopra della soglia minima prevista dalla legge.
Strettamente legato al tema dell’ambiente è la questione rifiuti da sempre costo senza coglierne le opportunità, per le quali risultano indispensabili campagne incisive di sensibilizzazione volte alla riduzione della produzione di rifiuti, in particolar modo della frazione indifferenziata.

Introduzione in via sperimentale del compostaggio domestico e/o di comunità per la riduzione della quantità di rifiuti biodegradabili avviati a discarica, pratica che consente la sottrazione degli scarti organici dal circuito della raccolta e la loro riutilizzazione nell’ambito domestico come concime e ammendante per orto e giardino o piante in vaso oltre ad un risparmio economico nel conferimento in discarica.

Avvio della raccolta differenziata a tariffazione puntuale che porti, al termine della consiliatura, ad un sensibile aumento della percentuale di differenziata, attraverso un percorso di premialità dei cittadini più virtuosi, che vedranno così ridursi il relativo tributo annuale fino ad un massimo del 30% del suo importo. “

PROGRESSISTI E DEMOCRATICI - MariaRiccarda Scaringi Sindaca

“C’è bisogno di:
-
Piano del traffico che privilegi la viabilità pedonale e ciclabile;
-
Un piano del verde che migliori la custodia del verde esistente e preveda la esenzione e fruizione di altre aree a verde.

Cosa proponiamo:

  • Ripubblicizzazione del servizio di gestione dei rifiuti

  • Riduzione i rifiuti ed economia circolare (intervento sistemi di imballaggio, acquisti verdi, acqua pubblica, centri dell’usato)

  • Potenziamento raccolta differenziata

  • Valorizzazione di cava Cafiero con pista ciclabile di collegamento con la città, parcheggio adiacente alla struttura, realizzazione della prima vera porta di accesso all'Ofanto.

  • Un piano per l’autonomia energetica dei beni e delle strutture pubbliche mediante installazione di impianti di energia rinnovabile;

  • Un piano per incentivare la realizzazione di impianti di energia rinnovabile da parte dei cittadini;

  • Un piano del traffico che privilegi la viabilità pedonale e ciclabile

  • Monitoraggio della Sostenibilità Ambientale” con cui rendere conto alla cittadinanza dello stato dell’ambiente con rilevamento di smog, polveri sottili e controllo di discariche abusive, rifiuti sparsi per le campagne.

  • Amianto fare censimento dei manufatti in amianto e piano per il completo e corretto smaltimento.

  • Una città pulita, alimentata con energia rinnovabile, meno rifiuti, riduzione della TARI. “

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Emerge che ogni candidato, chi più chi meno, a prescindere dagli schieramenti politici, ha ritenuto  opportuno dare spazio alla crisi climatica. Occorre, tuttavia, che chiunque vinca le elezioni sappia dare concretezza a quanto scritto nel suo programma, perché in politica, tra lo scrivere/promettere e il realizzare troppo spesso si riscontra un netto divario.

Io spero che i futuri amministratori di San Ferdinando di Puglia riescano ad intraprendere le azioni necessarie per mantenere le loro promesse, scritte nero su bianco nei loro programmi elettorali.

Egregi candidati, quando i nostri figli e i nostri nipoti ci chiederanno cosa abbiamo fatto per il loro futuro contro la crisi climatica, noi avremo una risposta?

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