Il rogo tossico che domenica sera ha intossicato i sanferdinandesi è locale e sta ancora fumando
AAA Sindaco, Assessore alla Sicurezza e Assessore all’Ambiente cercasi…
Ma quale incendio a Cerignola!!
Se L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE ANIELLO MASCIULLI domenica scorsa avesse mosso il sedere dalla poltrona, si fosse messo a cercare l’origine di quel fumo che stava intossicando i sanferdinandesi e fosse andato sulla SS16 verso l’uscita Nord di San Ferdinando di Puglia, avrebbe visto un gigantesco rogo agricolo sulla complanare di sinistra, i cui residui stanno fumando ancora oggi. Non avrebbe così diffuso informazioni fuorvianti, scrivendo sul gruppo Facebook “San Ferdinando di Puglia Open Gov” di un “incendio a Cerignola nei pressi del casello autostradale”. Poi, in un eccesso di zelo, l’Assessore all’Ambiente ha voluto perfezionare la disinformazione con un riferimento più specifico: “Dopo il cimitero (di Cerignola) esattamente in via Melfi”. DISINFORMAZIONE E PRESSAPPOCHISMO ALLO STATO PURO, sintomatici della sciatteria di Indietro tutta.
L’ASSESSORE ALLA SICUREZZA GIACOMO DE MICHELE dov’era domenica sera, quando la città era invasa dalla maledetta nube tossica, mentre i cittadini sui social imprecavano in turco?
QUALI PROVVEDIMENTI HA MESSO IN CAMPO PER ACCERTARE L’ORIGINE DEL ROGO E LE RESPONSABILITÀ DEGLI AUTORI? OVVIAMENTE nulla, perché si sarà fidato delle informazioni errate provenienti dall’esperto Masciulli.
Signori, suvvia, siamo nell’era delle app. Le informazioni sulle condizioni meteo, in qualsiasi luogo sul pianeta, possono essere verificate sui nostri smartphone con due tap. Nel nostro caso, sarebbe bastata anche la semplice osservazione: domenica sera non c’era un alito di vento. Quindi, era alquanto improbabile che i fumi di un incendio a Cerignola potessero raggiungere San Ferdinando di Puglia.
L’Assessore alla Sicurezza, lunedì, quando è ritornato al lavoro, si è fatto un giro con i vigili urbani per le campagne della nostra città, al fine di verificare che il rogo tossico non fosse stato prodotto sul nostro territorio? Ovviamente, no.
E allora, VOGLIAMO RICORDARE LA ROBOANTE DICHIARAZIONE FATTA DALL’ASSESSORE ALLA SICUREZZA SU FACEBOOK? La cito integralmente: “Per gli incivili ore contate! Da sabato multe a chi ha deciso di essere incivile! La maggioranza della popolazione è stanca di subire atti di inciviltà inaudita. L’amministrazione è stanca di subire in modo ingiustificato il comportamento di certi cittadini che lottano la civiltà. Da sabato si cambia musica seriamente! Per chi non rispetta le regole ci saranno sanzioni amministrative e denunce penali. La città è stanca, il senso civico dei più grida vendetta!”
Assessore De Michele, com’era quella canzone che cantava Mina? PAROLE, PAROLE PAROLE, SOLTANTO PAROLE… DELL’ASSESSOREEE?
DULCIS IN FUNDO IL SINDACO PUTTILLI, l’addormentato tra i roghi. Ha dormito alla grande quando era all’opposizione - durante il biennio della campagna ecologista “San Ferdinando di Puglia terra dei roghi” - e continua a dormire anche adesso che è il Sindaco di una città che domenica è stata avvelenata.
Un Sindaco realmente attento alla salute e alla sicurezza dei cittadini avrebbe dovuto chiamare con urgenza l’Assessore alla sicurezza e l’Assessore all’ambiente, mettersi in macchina - come ha fatto per anni il sottoscritto ed altri pochi noti - e girare con loro per le periferie della città, alla ricerca dell’incendio che stava avvelenando i cittadini. INDIVIDUATOLO, AVREBBE DOVUTO CHIAMARE I CARABINIERI, LA POLIZIA, I VIGILI DEL FUOCO, I VIGILI URBANI E CHI PIÙ NE HA PIÙ NE METTA.
E invece... Ogni ulteriore commento è superfluo.