Papa Francesco chiuda subito Radio Maria

Il direttore di Radio Maria

Se l’unico mezzo che hai a disposizione è un martello, alla fine tutto sembra un chiodo.

Le farneticazioni cospirazioniste sul Covid-19 del direttore di Radio Maria - infarcite di superstizioni da Concilio di Trento, buone solo per spaventare un manipolo di vecchie bigotte rincitrullite - sono l’espressione dello stato dell’arte di un cristianesimo che ormai non ha più nulla da dire al mondo. Fatta eccezione per i pochi pensatori “eretici”, emarginati perché fuori dal coro. 

Quello che andava predicato e detto, con forza e con coraggio, è stato taciuto. Si tace colpevolmente il collegamento tra la distruzione degli ecosistemi a ritmi forsennati e la sempre più frequente comparsa nell’uomo di patogeni che prima vivevano nei loro originari habitat naturali che abbiamo distrutto. La deforestazione del pianeta, non Satana, è all’origine della pandemia Covid-19. Ma qui c’è il frusto trucco bimillenario della Chiesa Cattolica: predicare la responsabilità non vende bene come seminare la paura nei fedeli. 

È ora che Papa Francesco chiuda per sempre questa radio preconciliare, perché dannosa alla salute mentale e ora anche alla sicurezza sanitaria del popolo italiano. 

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