Il tributo di sangue per il sollazzo dei cattolici locali
Che tristezza constatare, ogni volta di più, che i cattolici locali non abbiano nulla di buono da dire alla città e al mondo. Non hanno un messaggio da comunicare.
Un facile esempio. Sei giorni fa, un operaio di un’azienda di fuochi d’artificio di San Severo - vittima dell’ennesimo gravissimo incidente avvenuto mentre assemblava fuochi pirotecnici per il sollazzo dei cattolici - è morto dopo una lunga agonia. E’ l’ennesima vittima di una lunghissima serie di drammatici incidenti.
Per brevità, ricordiamo solo gli ultimi tragici eventi.
Il 24 luglio 2013 a Tagliacozzo, in provincia di L’Aquila, esplodeva una fabbrica di fuochi pirotecnici, con un bilancio di tre morti e altrettanti feriti gravi.
Il 24 luglio 2015 a Modugno, in provincia di Bari, esplodeva un’altra azienda di fuochi d’artificio con quattro morti e sei feriti.
Il 20 ottobre scorso, a San Severo, nell’ennesimo tremendo scoppio, perdeva la vita un operaio della ditta “Pirodaunia”, storica fornitrice di fuochi pirotecnici del Comitato Feste Patronali di San Ferdinando di Puglia.
Il sangue versato da questo operaio è così vicino, in un rapporto di causa ed effetto, alle nostre feste patronali da schizzare in faccia ai ritualisti delle processioni e dei fuochi d’artificio.
Una cosa è certa: queste nove persone sarebbero ancora vive senza i fuochi d’artificio delle feste religiose dei cattolici del Sud Italia.
Il tributo di sangue per il sollazzo dei cattolici avviene e avverrà in futuro, con certezza matematica, perché
queste persone dalla fede morta sono incapaci di comunicare il messaggio nonviolento di Gesù Cristo.
Se le carni straziate delle numerose vittime dei fuochi d’artificio non sono capaci di provocare nei preti e nei fedeli un minimo senso di colpa e compassione, è perché il loro cristianesimo è degenerato.
Sant’Agostino scriveva che “la speranza ha due bellissimi figli, lo sdegno ed il coraggio. Sdegno per le cose come sono e Coraggio per cambiarle”.
Questi preti e questi fedeli hanno perso sia la capacità di provare Sdegno per l’ingiustizia e il sangue delle vittime del loro vano sollazzo, ammantato di religiosità, che il Coraggio per cambiare una realtà così scandalosa.