Innaffiare semi buoni
La nostra mente è come un giardino che contiene in sé semi di ogni genere
Il tributo di sangue per il sollazzo dei cattolici locali
Che tristezza constatare, ogni volta di più, che i cattolici locali non abbiano nulla di buono da dire alla città e al mondo. Non hanno un messaggio da comunicare.
Parliamo in modo serio del cancro della pedofilia nella Chiesa cattolica
Oggi è sabato Santo, un giorno dedicato alla riflessione. E allora, se dobbiamo riflettere, parliamo del cancro della pedofilia che alligna nella gerarchia cattolica e che ammorba l’intera Chiesa. Molti, troppi, anche tra i laici, volgono la testa dall’altra parte per non vedere. Non vedono, non sentono, non parlano. E quindi non si ribellano!
La pace tra le religioni
L’uomo planetario è l’uomo postcristiano, nel senso che non si adattano a lui determinazioni che lo separino dalla comune degli uomini. La qualifica di cristiano mi pesa. Mi dà soddisfazione sapere che i primi credenti in Cristo la ignoravano.
Don Mimmo e l’altro
Don Lorenzo Milani, nella Lettera ai giudici del 1965, scriveva che il prete, quando assume il ruolo di maestro, “deve essere per quanto può profeta e scrutare i segni dei tempi…”. In un’altra lettera del 1970 il priore di Barbiana affermava che, nella sua veste di profeta, il sacerdote prima o poi inizierà a “star sui coglioni a tutti come lo sono stati i profeti innanzi e dopo Cristo”.
La riserva indiana degli adoratori di statue è il “rumore del mondo”
Affinché tutti sappiano che gli adoratori di statue sopravvivono ancora alla secolarizzazione di una società di senza dio, vi rompiamo periodicamente i timpani per rammentarvelo.