Culo a strisce

Rifiuti abbandonati nel canale di scolo della SS16 alla periferia di San Ferdinando di Puglia - Foto: Matteo Della Torre

La settimana scorsa, dopo almeno otto anni di incuria e abbandono, il canale di scolo della complanare della Statale 16 è stato miracolosamente e lodevolmente pulito dall’Amministrazione comunale.

Sono passati pochissimi giorni e i sanferdinamdesi si sono rimessi al “lavoro”. Dei dementi (vedi foto) hanno cominciato a scaricare nuovamente rifiuti nel canale.

Lo ripeterò fino alla nausea. Contro queste bestie c’è una sola cura possibile: ronde e appostamenti quotidiani di Vigili urbani e Carabinieri. Per questi incivili dal cervello formato lenticchia c’è un’unica cura: fargli il culo a strisce con multe salatissime, come sta avvenendo a Bari e in altre città pugliesi ( https://bit.ly/2oNZpbl ).

Ma qui sorge un problema, fino ad oggi irrisolto. A San Ferdinando di Puglia il binomio ronde-Vigili urbani o appostamenti-Vigili Urbani sembra essere un assurdo logico. Come cittadino credo di non essere affatto protetto e mi sento tradito dalle Istituzioni e da coloro che sono pagati, anche con le mie tasse, per proteggermi. Ogni sera l’aria respirata dai cittadini di San Ferdinando di Puglia è satura di fumi tossici.

Volete un altro un esempio? Nel pomeriggio di martedì 15 ottobre sono uscito per andare a Cerignola. Dopo soli tre minuti ho avvistato sulla Statale 16 un gigantesco rogo agricolo di un vigneto estirpato, con tubi di plastica annessi. Il fumo tossico si stava diffondendo ovunque.

Solo io vedo questi roghi? Le Istituzioni locali che hanno il dovere di proteggere la salute pubblica sono mummificate? La “risposta, amici miei, vola via nel vento (tossico)”.

Indietro
Indietro

Un po’ fabbrica, un po’ manicomio, un po’ prigione

Avanti
Avanti

CYCLING FOR CLIMATE