Da noi il troglodita resta impunito anche se abbandona i rifiuti davanti alla videocamera di sorveglianza?
Una domanda dal taglio prettamente retorico alla Sindaca di san Ferdinando di Puglia Arianna Camporeale e all’Assessore all’ambiente Roberto Lombardi: i numerosi incivili che hanno abbandonato i sacchi di immondizia proprio davanti alla videocamera del Centro ambientale (che si trova alla sinistra della foto, fuori dall’inquadratura) sono stati prontamente identificati e severamente sanzionati e, idealmente, pubblicamente biasimati con tanto di foto sulla pagina Facebook del Comune e sui profili social degli amministratori, così come avviene in altri Comuni d’Italia, oppure, per non perdere neanche un voto, si è nascosto tutto sotto il tappeto e coperto con il silenzio?
Un’altra domanda retorica: è solo colpa degli incivili se San Ferdinando di Puglia annega nei rifiuti o anche degli amministratori che, in questi anni, non hanno voluto educare i cittadini più rozzi attraverso le multe severe, le pubblicità progresso, la gogna sociale e ogni altra efficace strategia di persuasione?
Una terza domanda, ulteriormente retorica: a cosa servono le videocamere di sorveglianza se non si sanzionano comportamenti illegali, consumati in favore di telecamera e perfettamente inquadrati?
E per finire: è normale che un simile monumento di rifiuti sia rimasto lì per giorni e giorni alla vista dei turisti che andavano e venivano dal mare? Cos’è un cartello di benvenuto a San Ferdinando di Puglia, la città dei rifiuti dove i cittadini non sanno vivere?
Mi raccomando, non sgomitate per rispondermi.
PEC: Protocollo n. 17684 in data: 04/09/2023